LA STORIA DI IPE SYSTEME

Nel  settore idrico,  a parte il regolatore di pressione inventato da JAMES WATT nel 1876, nonché il contributo ai miglioramenti nella progettazione delle stazioni di pompaggio e lo sviluppo di alcuni accessori additivi per i rubinetti, nessuna invenzione rivoluzionaria è stato introdotta  negli elementi fondamentali della distribuzione dell’acqua potabile dall’epoca greco-romana fino all’avvento del  IPE SYSTEME.

L’IPE SYSTEME nuova start up è un’invenzione del Professore Algerino Abdelkader Meberbeche, il progetto di ricerca era quello di proporre una soluzione al problema dell’equa distribuzione dell’acqua negli alti edifici.
Inizialmente, gli abitanti dei paesi del sud dell’Algeria hanno utilizzato numerosi mezzi e tecniche per la raccolta e distribuzione delle risorse idriche.
Attraverso il loro genio inventivo, hanno sviluppato un concetto di equa distribuzione dell’acqua che ha permesso lo sviluppo agricolo, il mantenimento di un microclima equilibrato e l’insediamento delle popolazioni nelle aree aride.

Questo concetto è stato chiamato: Fouggarà
La Fouggarà ha sviluppato un aspetto culturale di uso razionale dell’acqua, utilizzato nella produzione di culture agricole (orti, palme da dattero ecc),determinando elementi importanti nelle  coesioni sociali delle popolazioni.

Immagine delle (Fouggarà Algeria)

In funzione delle Fouggarà, il Professore ha progettato il sistema di distribuzione dell’acqua per iniezione (IPE SYSTEME), che ha permesso di introdurre la tecnicità dell’iniezione nelle reti idrauliche per il controllo delle pressioni e dei parametri d’istantaneità e simultaneità.

 Grazie a un calcolo idraulico specifico sui parametri di simultaneità è instantaneità, l’ IPE SYSTEME permette di garantire ad una o più utenze la stessa quantità di acqua alla stessa pressione e allo stesso tempo, in particolare a livello dei grattacieli, che per i sistemi convenzionali  è un limite tecnologico che richiede costi elevati e sprechi di acqua ed energia.

Limite tecnologico dei sistemi convenzionali utilizzati nella gestione dell’acqua:

Sistema di gravità:

Nel sistema di gravità, la  pressione è limitata dall’altezza statica della torre d’acqua,  l’acqua nei vasi comunicanti sale nelle colonne di distribuzione fino alla massima altezza del livello della torre , nell’epoca moderna   l’altezza degli edifici è sempre maggiore rispetto al passato portando così dei limiti della torre d’acqua.
Quindi gli occupanti dei piani superiori di questi edifici hanno problematiche nella costanza  dell’acqua, ed ecco perchè questa causa di  insufficienza spiega ​​ la proliferazione di pompe, surpressori, cisterne, ecc.
Chiaramente l’acqua è disponibile ai piani inferiori, ma  gli occupanti di quelli superiori devono dotarsi di pompe e cisterne se vogliono avere costantemente l’acqua e anche una buona pressione. Questi inconvenienti rendono obsoleto questo sistema di distribuzione, in particolare ai piani alti,  comunque sempre un sistema che porta a significativi sprechi d’acqua.

Sistema per sovrapressione:

In questo sistema di distribuzione, per alimentare i piani superiori degli edifici e far fronte alla simultaneità, i professionisti della distribuzione dell’acqua aumentano le pressioni e le quantità (portate) , favoriscono un consumo eccessivo con una marcata perdita di risorse (acqua ed energia). Esempio: un punto idraulico di diametro 14 mm ad una pressione di 3 bar eroga più di 13 m3 / h), l’Ipe Systeme eroga più del 40% in meno  alla medesima pressione rispetto alla distribuzione per sovrapressione. Tenendo presente che sono sufficienti  80 lt  al giorno per persona, l’Italia ai dati statistici Europei è quella che spreca più acqua in Europa.

Dati della Commissione Europea

A questi  sprechi si aggiungono significative perdite d’acqua nelle reti urbane, le grandi pressioni  accelerano  l’invecchiamento delle  tubazioni, e dei vari componenti della rete idrica. Osserviamo  frequenti e costose riparazioni  nelle reti idriche pubbliche, che non risolvono i problemi, purtroppo le perdite sono impressionanti  causate   sempre più da forti pressioni. L’effetto delle forti  pressioni sono da considerare come un martello pneumatico che con l’andare del tempo crea danneggiamenti alle tubazioni . Dai dati statistici l’Italia perde mediamente  il  48% di acqua nelle reti pubbliche colabrodo. “Attenzione” bisognerebbe fare i conti di quanti metri cubi di acqua si perdono e quanti  miliardi di Euro vanno in fumo ogni anno in Italia.
IPE Système :
Questa nuova tecnologia, controlla  le diverse portate a livello dei piani regolando la quantità d’acqua nel flusso nonché il dosaggio equilibrato acqua e aria  a livello dei circuiti di distribuzione.
La pressione e la quantità di liquido (portata) sono equamente distribuite nella rete di distribuzione secondo la nota di calcolo ( IPE Systeme), precedentemente stabilita per ogni singolo sito  o rete idraulica, la cui applicazione deve essere affidata a personale previa specifica formazione  Ipe Systeme.
In Algeria la formazione sull’IpeSisteme è stata sostenuta dal Ministero della Formazione Professionale Algerina con il supporto dell’ Unione Europea,  dove è stato programmato,  nel contesto di nuove professioni,  un  diploma di Tecnico Superiore IPE Systeme “Gestione dell’Acqua per Iniezione”.
Le prestazioni di questa nuova tecnologia sono state convalidate in Algeria da tutti i comitati tecnici dei ministeri interessati alla gestione delle risorse e dell’ambiente.

Utilizzo dell’energia solare fotovoltaica nel Ipe Systeme.
Esempio: di un’abitazione uni familiare selezionata come sito pilota.

Villa composta da tre piani, gestione precedente dell’acqua  con pompa e surpressore  da 750 Watt alimentato dalla rete elettrica pubblica.
Passando all’ Ipe Systeme e  sostituendo il sistema convenzionale per pressione con una stazione di pompaggio a iniezione,  avente  una potenza elettrica da 120 Watt  ha permesso  di essere alimentata elettricamente da un pannello solare fotovoltaico da 120Watt.
Questo sito non è più dipendente per la gestione dell’acqua dalla rete elettrica pubblica maturando un risparmio elettrico (750 W – 120 W) = 630 W / h e un risparmio acqua del 40% .

Dotare tutte le utenze idriche con la tecnologia Ipe Systeme , generalizzandola  a livello di tutti i paesi del mondo, consentirà la preservazione  dell’acqua  operando una vera transizione ecologica di notevole  entità. 

  1. Risparmio delle risorse (acqua + 40% ed energia + 60%),  Dati: conformità tecnica  C.N.E.R.I.B   (Centro Nazionale Studio e Ricerche Ministero  delle Infrastrutture Algerino).
  2. Equa distribuzione dell’acqua tra gli utenti.
  3. Rimozione delle cisterne  installate sui tetti degli edifici per posizionarli a terra o  sottoterra.
  4. Modernizzazione  dell’irrigazione  nel settore agricolo.
  5. Lotta  contro la desertificazione.
  6. Utilizzo nei settori edilizio/immobiliare, agricolo, industriale, turistico,sportivo, nautico ospedaliero e prevenzione antincendio
  7. Generalizzazione della formazione IPE Systeme
  8.  L’ Ipe Systeme  non raziona il consumo , ma risparmia la risorsa regolandone la perdita  di quantità nel volume della portata, agisce sui parametri di Istantaneità e Simultaneità consentendo oltre al risparmio un eccellente confort.
  9. Gli effetti positivi indotti dal risparmio della risorsa, sono determinanti per la tutela dell’ambiente (bassi consumi di acqua, energia elettrica, limitazione del sovrasfruttamento delle falde acquifere, limitazione degli scarichi di acque reflue, ecc.)

Italia, Grecia, Malta, Isole Canarie,Tunisia, Paesi del Golfo, Arabia Saudita, Egitto

FCM Srl Water Division

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